Sbucciare piselli freschi un pomeriggio di quasi estate

I miei post spesso nascono così, per caso, senza un motivo ben preciso.Come ormai avrete capito, sono una persona molto emotiva, do significato alle cose più assurde e spesso veramente basta una parola al momento giusto per rendermi felice, un messaggio sentito proprio quando non me l’aspettavo, cose apparentemente piccole che a me scaldano il cuore…

Ad esempio ieri pomeriggio ero a casa con Ale, sbucciavamo piselli freschi e in quel momento mi scrive mio cognato, scambiamo 2 chiacchiere, gli mando la foto di Ale che sbuccia piselli…lui mi risponde :”bravo Ale…manteniamo le tradizioni!”


In un attimo la mia testa ha fatto un giro incredibile nel passato…

Poi non so, saranno complici le belle giornate…io non ci posso fare niente ma quando il sole comincia a scaldare e nei campi comincio a vedere i papaveri e le spighe di grano,sento immancabilmente il bisogno di recuperare le mie radici, parto alla ricerca di quei ricordi, di quelle tradizioni di quei valori che hanno segnato la mia infanzia e contribuito ad essere la donna che sono oggi, con i miei punti di forza, con le mie mille debolezze e le mie fragilità, che mi hanno fatto sopravvivere in momenti difficili.

Sono cresciuta con una madre e un padre che mi hanno dato amore incondizionato, non mi hanno mai risparmiato una carezza e non mi hanno mai dato colpe, ma piuttosto una spalla su cui piangere…che mi hanno dato tutto e di più a livello materiale, ma che mi hanno anche fatto conoscere le cose vere della vita e che per questo non smetterò mai di ringraziare!


Quello che oggi ricordo come un soffio leggero sono quei momenti fatti di semplicità e amore! Quei momenti li custodisco come un dono prezioso al cui attingo serenità nei momenti difficili…

Anch’io sbucciavo piselli freschi con mia mamma e senza accorgermene ieri ho sentito il bisogno di farlo fare a mio figlio…

Un motivo ci sarà…
Perché è più di un qualsiasi regalo…
Ricordo i pic nic a San Pellegrino con i miei cugini, le passeggiate in bicicletta, raccogliere nei campi i fiori con mia mamma e poi ancora le giornate al mare, raccogliere la frutta dagli alberi, i barbecue in campagna, la salsa di pomodoro, le serate in riva al mare…

scrivevo desideri sulle pietre e le lanciavo in acqua…

potrei stare qui ore a elencare tutte quelle cose che hanno costruito in modo indelebile la mia personalità…

Tutto questo è ancora vivo nella mia mente e oggi più che mai ho il desiderio di tramandarlo a mio figlio.

Vorrei che lui conoscesse e che capisse la giusta importanza delle cose, che le scarpe firmate piacciono a tutti, che se ce le si può permettere tanto meglio, ma che si può essere felici anche con un paio di scarpe da 20€, ma con valori veri e saldi a scaldare le giornate…che sbucciare i piselli e i fagiolini con la mamma o fare una torta al cioccolato può essere molto più gratificante di qualsiasi altra cosa materiale… le scarpe firmate si rompono e si buttano esattamente come quelle da 20€, ma la personalità sarà per sempre come il suo valore… solo così sarà una bella persona, una persona vera…

Vorrei che toccasse con mano le cose semplici per avere prove tangibili di quanto meravigliosa può essere la vita!

Vorrei che mio figlio, in questo mondo che va così veloce, sappia che nei momenti difficili sono le cose autentiche a dare la vera gioia e che non serve costruire piedistalli su cui ergersi perché siamo tutti su questa Terra e i piedistalli più sono alti più ti fanno far male quando cadi…

Ecco, ieri sera dopo che insieme quei piselli freschi li abbiamo cucinati e mangiati mi sono sentita dire “Mamma oggi è stata una giornata bellissima!”.

Ho capito che è proprio vero che tutto torna…ho rivisto me piccola, ho sentito quella gioia nel cuore e ho capito il perché del stare a casa certi pomeriggi d’estate a sbucciare piselli…

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